Dalle pendici della conca vulcanica del lago di Vico in direzione sud-est, il panorama da Caprarola si apre verso un vasto orizzonte che spazia tra la campagna romana ed i monti dell'Appennino centrale. In questo scenario naturale molto suggestivo, tra monti boscosi, valli e lago di Vico, si è formato il primo nucleo abitativo di Caprarola, arroccato sopra un alto banco tufaceo compreso tra due profondi burroni, ad una altezza di 500 metri s.l.m. Caprarola deve ai suoi antichi feudatari ed al genio dell'architetto Jacopo Barozzi detto il Vignola la sua particolare struttura urbanistica che la pone per importanza ai primi posti, dal punto di vista architettonico. Il suo impianto viario orientato lungo l'asse dell'antica "Via dritta", la maggiore via cittadina, culmina nel piazzale antistante la mole dominante del Palazzo Farnese. Il Borgo di Caprarola, che si sviluppava tra la piccola parrocchiale, il Castello e la fontana delle Tre Cannelle, venne "sfondato" per procurare al Palazzo Farnese il suo ingresso trionfale.
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