Carcassonne, fortezza di Francia.
La straordinarietà di questa città sta nel suo essere testimonianza di così tanti secoli di storia, secoli che però hanno lasciato il segno e necessitato di numerose opere di restauro per essere riportati agli antichi splendori. La cittadella fortificata come la si può ammirare oggi, infatti, non è affatto interamente originale, ma è frutto di un’imponente opera di restauro, iniziata nella seconda metà del 1800 dall’architetto Viollet-Le-Duc. Ebbene, da quelle mura abbandonate che erano, queste opere sono riuscite a fare di questa antichissima fortezza uno dei monumenti più visitati di Francia, ed iscritto nei Patrimoni Unesco dal 1997.
La Porte Narbonne, ingresso principale alla cittadella.
Breve storia di Carcassonne.
Antichissime sono le sue origini, i suoi primi insediamenti infatti risalgono all’epoca romana, poi la storia della città ci narra dell’avvento dei Visigoti, che la occuparono per circa 300 anni; durante il periodo feudale poi la città vide l’avvicendamento di varie dinastie tra cui quella dei Trencavel, che fecero costruire il Castello che si trova all’interno della fortezza e la navata gotica della Basilica di Sainte Nazare. La cittadella, infatti, è sempre stata un vero e proprio centro abitato, non soltanto una roccaforte militare.
La storia di Carcassonne, poi, s’intreccia con quella dell’Eresia Catara, una dottrina considerata eretica e molto austera, secondo la quale tutto ciò che era “terreno” e materiale era da ricondurre al Male, molto diffusa in Linguadoca a partire dall’anno 1000; contro questa dottrina e contro la dinastia dei Trencavel venne indetta nel 1209 la Crociata Albigese da papa Innocenzo III. La città, dopo che tutti i rifornimenti idrici le erano stati tagliati, resistette ben poche settimane all’assedio.
Fu al seguito di questi avvenimenti che la cittadella, passata nelle mani del Re Luigi IX, venne ulteriormente fortificata, con la costruzione di una straordinaria ulteriore cinta muraria esterna rispetto a quella già esistente, che le diede l’aspetto definitivo che ha anche al giorno d’oggi. Le uscite dalle porte della città inoltre furono protette con la costruzione di imponenti torri a mezzaluna dette “barbacani”. A partire da questo momento, Carcassonne diviene una fortezza imprendibile in un territorio come quello dei Pirenei estremamente strategico per il passaggio delle genti e degli scambi commerciali
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